domenica 6 ottobre 2013

World Animal Day, 4 d'ottobre

Nel nostro scopo di migliorare l'italiano e far migliorare l'italiano agli studenti che ci leggono, cerchiamo di parlare di argomenti che possano interessare a questo obiettivo. Ma anche proviamo a parlare di cultura, valori sociali, gastronomia, etc. E dato che venerdí scorso è stata la Giornata Mondiale degli Animali, vorremmo parlare un po' di diritti degli animali.


L'argomento è molto ampio e spesso ridondante, però è assolutamente necessario affrontarlo perchè i nostri atti definiscono il nostro stile di vita. E non tutti siamo d'accordo a daneggiare la natura.

Non c'è una legge, un libro, un documento che raccolga legalmente i diritti degli animali come ad esempio la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani della ONU. I diritti degli animali, di tutti gli esseri viventi della terra, non esistono in carta. Ogni cultura e Paese stabilisce le regole per diffendere gli animali al suo parere.

Cosa si intende quindi con diritti degli animali? Eliminare il concetto di proprietà che gli umani abbiamo su di loro, rispettare i suoi abitat naturali, smettere di usarli come divertimento gratis e a pagamento, capire le sue necessità e non le nostre preferenze. Insomma, essere più giusti con tutti i tipi di vite, ci piaccino o no.

Non è una questione di gusti personali, di amore per la natura e gli animali, di animalisti, vegani o eremiti. È una questione semplicemente di rispetto, di valori civici.

Certo è che dobbiamo distinguere gli animali domestici e gli animali che convivono in città e zone urbane con noi umani, di quelli che sono selvatici. Ma la base di rispetto e diritto è la stessa.

Cosa pensate voi su questo argomento? Che diritti pensate che hanno gli animali in genere e che altri diritti dobbiamo aggiungere a quelli che abitano con noi?
Che fate voi per aiutare agli animali che soffrono? Vi piacerebbe sapere più di questo argomento?

Buona domenica e buon rientro a lunedí
TuttiPazzi

1 commento:

  1. Tema spinosissimo eheheh... il problema è che il mondo essendo antropocentrico considera tutto il resto, siano animali o piante, un qualcosa che sta in secondo piano... di secondaria importanza... e finchè ci sarà questo egoismo non si può trattare il tema in modo oggettivo.
    Io estenderei il tema non solo al rispetto per gli animali ma rispetto per la natura in generale...ma qui il problema del non-rispetto nasce anche dall'educazione ricevuta e dal buon senso delle persone nonchè il grado di sensibilità di ognuno.
    Insomma vedere per strada persone che lanciano nell'aiuola una borsa di carta con tovaglioli dopo aver mangiato napolitana con il cestino a 2 metri di distanza o che lasciano bottiglie per strada etc è già sintomo di poco rispetto per la natura e l'ambiente (io la chiamo inciviltà) e come vuoi che queste persone poi si interessino anche al rispetto degli animali?

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